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REST API – COSA SERVONO E COME FUNZIONANO

Il potenziamento delle capacità web passa attraverso le REST API

Immagina che il computer sia come un ristorante, solo che invece di servire cibo, serve informazioni o fa cose utili per te.
Le REST API sono come il menù di quel ristorante.
Tu non puoi entrare in cucina e farti il piatto da solo, giusto?
Guardi il menù, dici al cameriere cosa vuoi, e lui va in cucina a chiedere allo chef di prepararlo.

Ecco l’allegoria migliore per capire come funziona il tutto:

Tu sei il cliente: vuoi sapere qualcosa o far succedere qualcosa (come vedere su un app le foto di diversi piatti sul menù).

Il menù è l’API: ti dice cosa puoi chiedere e come chiederlo.

Il cameriere è la REST API: prende la tua richiesta e la porta in cucina (il server).

Lo Chef è il server: riceve la richiesta, prepara la risposta (ad esempio l’elenco delle foto), e la dà al cameriere (REST API) che porta la foto dei piatti attraverso il menù.

Il cameriere ti porta la risposta: ad esempio, la lista delle foto viene visualizzata sulla tua app.

Ogni volta che “chiedi” qualcosa con una REST API, usi delle regole semplici chiamate “metodi”, come:

GET: “Portami informazioni” (esempio: mostrami tutte le foto).

POST: “Aggiungi qualcosa di nuovo” (esempio: carica una nuova foto).

PUT: “Cambia qualcosa” (esempio: modifica la foto).

DELETE: “Cancella qualcosa” (esempio: elimina una foto).

Tutto questo succede su Internet e spesso le risposte arrivano in un formato comprensibile sia ai computer sia alle persone, come una lista scritta con regole precise (solitamente si chiama JSON).

Quindi, le REST API servono per far parlare tra loro due programmi (ad esempio un’app e un sito web) senza che debbano sapere come sono fatti dentro, un po’ come tu puoi ordinare dal menù senza dover sapere tutte le pietanze disponibili.

Perché le API REST usano i metodi GET, POST, PUT e DELETE in modo speciale?

Le API REST usano i metodi GET, POST, PUT e DELETE in modo speciale perché ogni metodo rappresenta una diversa operazione standard da fare su una risorsa (cioè un pezzo di informazione sul server, come un articolo, una foto, un utente).

GET significa “leggi” o “prendi” una risorsa senza cambiarla (ad esempio, vedere i dati di un utente).

POST serve per “creare” una nuova risorsa (ad esempio pubblicare una nuova foto).

PUT è usato per “aggiornare” o “modificare” una risorsa già esistente, o a volte anche per crearla se non esiste (ad esempio modificare il nome di un utente).

DELETE serve per “cancellare” una risorsa (ad esempio eliminare una foto).

Questi metodi sono usati in modo speciale perché:

Sono standard del protocollo HTTP (il linguaggio base del web), così tutti i programmi sanno già come funzionano e possono comunicare facilmente tra loro.

Ogni metodo ha regole specifiche: ad esempio, le GET possono essere memorizzate nella cache dei browser, mentre le POST no.

Seguono le operazioni CRUD (Create, Read, Update, Delete), cioè creazione, lettura, modifica e cancellazione dei dati.

Sono pensati per essere chiari e prevedibili: se usi una GET non cambi niente, se usi una DELETE cancelli qualcosa, ecc. Questo rende tutto più semplice da capire e più sicuro per chi sviluppa e per chi usa le API.

Ecco. Tutto qui!
Ma come tutte le cose semplici, la potenzialità stanno nel cuoco e come le prepara…
Quindi se vuoi un preventivo gratuito o approfondire le utilità di quanto proposto puoi contattarmi qui https://www.sicurezzainformaticaprosdo.com/contatti/ oppure sul nostro sito “madre” qui  https://www.prosdo.com/contatti-per-progetti-it-su-misura/ Ciao e alla prossima…

Le ragioni di HTML5: innovazione, libertà e potenza per il web aziendale – Revisione 2025

Nota di attualizzazione dell’autore – Luglio 2025: Questo post nasce da un articolo originale pubblicato nel 2015 (vedi qui), ora aggiornato in chiave SEO, accessibilità e mercato Veneto, secondo le ultime best practice Prosdo.com.

Vuoi il massimo da accessibilità digitale, SEO locale, performance e conversioni? Con HTML5 Prosdo.com la tua PMI raggiunge tutti i requisiti di legge, conquista Google (Core Web Vitals!) e offre ai clienti un’esperienza superiore su ogni device.

Perché scegliere HTML5 oggi

HTML5 è lo standard globale che consente massima compatibilità, sicurezza, velocità e futuro per PMI e PA:

  • Accessibilità universale: Rispetto WCAG 2.2, Linee AGID (obbligatorie per molti bandi e siti pubblico-servizio)
  • Esperienza utente moderna: Animazioni, PWA, multimedia nativo, micro-webapp
  • SEO-ready/Core Web Vitals: Struttura semantica e performance top, ranking facilitato
  • Sicurezza: HTTPS, CORS, sandbox nativo, minori rischi plugin legacy
  • Cloud-ready: Base ideale per dashboard, app, API e business scalabili

Tabella comparativa: HTML5 VS altri framework

Caratteristica HTML5 (con CSS3/JS) Framework Proprietario
Accessibilità (WCAG/AGID) Alto, nativo, sempre aggiornabile Dipende da vendor, spesso incompleta
SEO/Core Web Vitals Ottimale Variabile
Compatibilità device/browser Totale (globale) Limitata
Costi e lock-in Bassi, senza vincoli Alti, rischio lock-in
Longevità Massima (W3C) Rischio obsolescenza

Microcaso veneto: Il Gatto Rosso +40% fatturato e +35% lead da mobile post restyling HTML5 Prosdo.com, velocità pagine raddoppiata e premiata da Tripadvisor Travellers’ Choice 2024.

Scopri altre storie di successo Prosdo.com o approfondisci il nostro servizio di SEO per PMI venete.

Casi d’uso HTML5 per PMI Veneto:

  • Siti istituzionali e B2B con accessibilità garantita (bandi PA)
  • Portali prenotazione/agenzie turismo (mobile-first, supporto booking API)
  • E-commerce e cataloghi con performance elevate e semplicità gestione
  • Dashboard customizzate per monitoring e gestione interna

Perché Prosdo.com punta su HTML5

  • Template personalizzati brand
  • Architetture semantiche SEO e performance (Core Web Vitals in target)
  • Integrazione analytics e ADV Google/Bing
  • Aggiornamenti continui secondo tutte le leggi vigenti (accessibilità, privacy, performance)

Checklist AGID/WCAG 2.2 essenziale per PMI e PA (verifica ufficiale)

  • Titoli e struttura semantica chiara (H1, H2, H3)
  • Tutti i colori contrastano minimo 4.5:1
  • Testi e bottoni navigabili da tastiera/visivamente etichettati
  • Testi ridimensionabili al 200% senza perdita di funzionalità
  • Immagini/media con alt descrittivo
  • Audio/video sempre con trascrizione/sottotitoli
  • Form e campi con label descrittive e gestione errori chiara
  • Lingua dichiarata su ogni pagina (“lang=it” ecc.)
  • Feedback e percorsi di contatto rapidi per segnalazioni utenti
  • Link ben descritti e riconoscibili

Applica questa checklist per sicurezza normativa, accessibilità PA, bandi pubblici, ampliamento target e zero rischi sanzionatori.

Consulta la nostra Dichiarazione di Accessibilità aggiornata e pubblicata nel footer in linea con gli obblighi AGID.

FAQ – Domande frequenti per imprenditori, marketing e IT

HTML5 è obbligatorio per la compliance AGID/Bandi PA?
Sì: per siti pubblici e per aziende che intendono partecipare a bandi pubblici, adottare HTML5 accessibile e aggiornato garantisce la piena conformità alle disposizioni vigenti.
Quanto cambia la SEO passando da siti vecchi a HTML5?
Molto: ottieni performance migliori, ranking più alto, accesso alle funzionalità Core Web Vitals e maggiore sicurezza tecnica per dati e utenti finali.

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Contenuto rivisto e aggiornato dal team Prosdo.com nel Luglio 2025 in ottica SEO, AGID, Core Web Vitals e massima conversione business. Versione originale in archivio per metodo e audit cronologico.